Quanto sei disposto a sacrificare di te in nome dell'arte?
Apro la rubrica "Arte e filo" parlandovi di un artista spagnolo molto controverso: David Catà che realizza i ritratti ricamati dei suoi cari. Fin qui niente di anormale, se non fosse che David abbia deciso di realizzare questi ritratti su vera pelle, quella della sua mano.
David Catà - ritratto ricamato sulla pelle della mano |
Nessun trucco, David Catà usa un vero ago che attraversa realmente la pelle della sua mano. Per dimostrarlo ha pure divulgato su Vimeo alcuni video attraverso i quali documenta questa sua pratica artistico/masochistica.
Mi vida a flor de piel. David Catá from David Catá on Vimeo.
Ricamare le proprie mani non è una novità, precedenti si hanno con l'artista britannica Eliza Bennett che nel suo lavoro intitolato "a woman's work is never done" ha scelto un approccio più geometrico e per un certo verso anatomico
Eliza Bennett |
David Catà ha invece scelto di incidere i suoi cari sulla propria pelle.
"Le loro vite sono state intessute con la mia per scrivere la mia storia - dice Catà -. Ogni momento vissuto rimane nella memoria per poi venire dimenticato, ciò è doloroso perchè sono le uniche tracce materiali che le persone si lasciano dietro".
Manuel Sendon, professore di fotografia di David Catà |
La moglie di David Catà |
Il padre di David Catà |
Non un mero atto masochistico quindi, quanto una materializzazione sofferta della sofferenza del dimenticare, della brutalità del tempo che passa.
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