lunedì 6 maggio 2013

Progetto rete - Scene di vita ordinaria di un cortile straordinario.


Io continuo a lavorare con tanta pazienza al Progetto rete, questo ormai lo sapete. 
Per fortuna negli ultimi giorni ho avuto il prezioso aiuto di mia sorella Lidia che ha fatto impennare il numero dei riquadri finiti a 138. Oggi è pure venuta la mia amica Nadia a darmi una mano, per cui penso davvero che ce la posso fare. 


Vane Made - Progetto rete
Quel che volevo raccontarvi però è il retroscena di questo grandioso lavoro di tessitura. Voi vedete solo le foto dei lavori che vanno avanti, ma dietro le quinte c'è tutto un mondo. 

Comincio a raccontarvi di Steve Jobs e del suo famoso discorso all'università di Stanford ("Stay hungry, stay foolish").
Che ci azzecca con il mio progetto? La Farm Cultural Park è un grande centro culturale con varie aree a tema dislocate in vari cortili. Fra le varie aree c'è pure una toilette in cui viene trasmesso il video (della durata di 10 minuti) del discorso di Steve Jobs. 
Ecco, io lavoro vicino a questo spazio e mi è capitato di stare ore a sentire e risentire lo stesso discorso ripetuto all'infinito, in lingua originale, per ore, in stile lavaggio di cervello. Roba da diventare scema. 
O magari divento un genio.

"Stay hungry, stay foolish" - omaggio a Steve Jobs (foto di Farm Cultural Park)
Poi ci sono i turisti, che girano per la Farm con la testa per aria e quando arrivano da me mi guardano con tanto d'occhi: 
- "Ma la devi fare tutta??"
- "Sì la devo fare tutta"
E se ne stanno per un po' lì fermi a guardarmi lavorare e poi ritornano al loro giro.

Ma soprattutto ci sono le signore che vivono nei Sette Cortili, che in principio si limitavano a salutarmi per cortesia mentre adesso vengono lì vicino a me "così ti facciamo compagnia".
Le nostre discussioni sono cominciate dalla domanda principe, il pilastro che sostiene tutte le conversazioni da cortile: "a cu apparteni?"
Cioè a quale famiglia appartengo, come mi chiamo, chi sono.

Vane Made - Progetto rete
Ho passato ore a sentire le "zzie" parlare di gente che non c'è più ma che un tempo viveva in quei cortili: chi è morto, chi è partito, chi ha traslocato. 
Mi raccontano dei bei tempi in cui si conoscevano tutti e si ritrovavano a fare i lavori da donne sedute davanti alla porta.
"Bei tempi quelli! Noi femmine di una volta sapevamo fare tutto, non come le ragazze di oggi!"


Vane Made - Progetto rete
Mi raccontano di quel che accade in paese, quali sono le ultime chiacchiere, mi raccontano di episodi accaduti durante gli eventi alla Farm, mi dicono che è una fortuna che il posto si sia ripopolato in questo modo, chè stava crollando tutto. 

"Ma non vi dà fastidio quando ci sono gli eventi?""Macchè! è bello avere la gente fra i piedi!"
Attimi di tensione si sono avuti quando è nata una discussione su chi fosse la regina dei Sette Cortili, con due Marie omonime che si contendevano il titolo.

Di tanto in tanto mentre lavoro passa pure Spider Man.
Davvero.
Ma è solo un bambino che ama fingersi un supereroe. 

E poi per finire c'è l'orto curato dai bambini, con le fragole che diventano ogni giorno più rosse, i cavoli per la minestra e le lattughe che hanno già raccolto. 

Vane Made - Progetto rete
Scene di vita ordinaria di un cortile straordinario.

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